Quanto è importante, anzi fondamentale, il livello di personalizzazione delle strategie di Marketing oggi?
Tantissimo.
Bisogna coinvolgere le persone, conversare con loro, è necessario dare attenzioni e importanza al singolo utente, creando così delle community 4.0 veramente ingaggiate.
Si parla di H2H, bot, ABM e tutto ciò che rende diretto e personalizzato il contatto tra azienda e utenti/customer.
In questa ottica anche LinkedIn si è dotato di un altro (le campagne In Mail ad esempio..) strumento che si muove verso questa direzione: Dynamic Ads.
Ma questo formato pubblicitario si differenzia da quello di Facebook.
Partiamo dal principio.
Fino alla prima metà di settembre 2018 LinkedIn offriva tre tipi di prodotti pubblicitari:
1. Sponsored Content: visibili sul feed, sono stati creati per far raggiungere obiettivi di Brand Awareness oppure di Lead Generation.
2. Text Ads: visibili nelle parti marginali della piattaforma e presenti solo su Desktop, nascono per attirare l’attenzione degli utenti attraverso messaggi di testo, funzionali a portare traffico al sito.
3. In Mail: le mie preferite. Arrivano direttamente nella posta degli account target. Sono altamente personalizzate e hanno come obiettivi la Lead Gen, Promo, Webinar o Eventi etc. Potenzialmente molto utili perché poco costose e più efficaci delle classiche DEM.
A questi tre, oggi, è stato aggiunto un nuovo prodotto: Dynamic Ads. Ed ecco il quadro attuale:
Cosa sono gli Annunci Dinamici?
Non sono altro che un formato pubblicitario personalizzato sul singolo utente di LinkedIn.
Questo strumento usa i dati dei profili degli utenti LinkedIn per personalizzare gli annunci su larga scala.
“Rilevanza” è la parola chiave di questi annunci. Rilevanza per il target destinatario.
Quali obiettivi possiamo raggiungere?
1. Brand Awareness: per espandere la nostra audience e ottenere nuovi follower per la nostra Pagina Aziendale o Pagina Vetrina. Opzione: Follower Ads. Oppure per costruire autorevolezza attraverso l’opzione Spotlight, condividendo best practice, insight o report.
2. Traffico e conversioni: in questo caso la scelta adatta è la Spotlight Ads per dare visibilità a prodotti, servizi, eventi o webinar, utilizzando una chiara CTA.
3. Lead Generation: puntare tutto su Content Ads per generare lead automaticamente quando gli utenti scaricano i contenuti offerti dall’inserzione. Per questa opzione, però, è necessario contattare un Account di LinkedIn.
4. Recruiting: per generare interesse e candidature su offerte di lavoro
Ecco degli esempi grafici:
Ecco un esempio di Follower Ads (a sinistra)
…e di Spotlight Ads (a destra):
Quali sono le metriche per misurare le nostre campagne Dynamics Ads?
1. Brand Awareness: impression, click, engagement rate, follower
2. Traffico e conversioni: click-through rate
3. Lead Generation: lead
4. Recruiting: candidature
Un Tip per gli Advertiser?
Bisogna testare molto sui copy e sulle immagini! Qui alcuni consigli di LinkedIn