Qual è la mission di LinkedIn?
Offrire delle opportunità lavorative alle persone?
No. Il vero obiettivo di LinkedIn è quello di “collegare i professionisti di tutto il mondo per aiutarli ad essere più produttivi e a raggiungere i propri obiettivi professionali”.
Consapevoli di questo, tutte le potenzialità di questo social sono racchiuse nella costruzione di una rete professionale.
Come costruire una rete professionale
Per creare il proprio network sul canale si può scegliere tra queste modalità:
- Inviti diretti
- Messaggi InMail (Premium)
- “Vicino a te” (solo Mobile)
La piattaforma, poi, consiglia di inviare richieste solo a persone che si conoscono per essere sicuri di condividere le proprie informazioni con un gruppo di persone selezionate.
Bisogna, poi, sottolineare come sia caldamente consigliato l’utilizzo di una nota/messaggio di presentazione nel momento dell’invio della richiesta, dando così valore al collegamento, un inizio di conversazione e rafforzando le basi del legame. In caso contrario c’è il rischio di spam o di scordarsi del contatto.
I gradi di collegamento
Notato che esistono diversi gradi di contatto tra i diversi profili?
Ognuno di noi può avere visibilità su collegamenti fino al 3° grado. Scopriamo insieme i tre livelli di collegamento:
- Collegamenti di 1° grado: persone con le quali si è collegati direttamente. L’icona 1° grado è presente accanto al loro nome nei risultati di ricerca e sul loro profilo. Contattabili tramite messaggio privato.
- Collegamenti di 2° grado: persone collegate ai collegamenti di 1° grado. L’icona 2°grado è presente accanto al loro nome nei risultati di ricerca e sul loro profilo. Contattabili tramite un invito oppure attraverso un messaggio InMail.
- Collegamenti di 3° grado: persone collegate ai collegamenti di 2° grado. L’icona 3°grado è presente accanto al loro nome nei risultati di ricerca e sul loro profilo.
- Se il loro nome e cognome sono visualizzati, si può inviare un invito cliccando su Collegati.
- Se viene mostrata solo la prima lettera del loro cognome, non ci si può collegare direttamente ma è possibile comunque contattarli attraverso un messaggio InMail.
Limite agli inviti
Non è possibile, purtroppo e per fortuna, inviare n collegamenti agli account sulla piattaforma.
Vediamo un approfondimento di LinkedIn sulla questione “inviti”: “Ti consigliamo di inviare inviti solo alle persone che conosci bene e delle quali ti fidi, come indicato nel Contratto di licenza di LinkedIn. Il numero totale di collegamenti che hai può anche influire sul numero di inviti che possono essere inviati. Puoi sfruttare al massimo le dimensioni della rete solo utilizzando collegamenti di qualità interni alla rete. Questo migliorerà notevolmente la rilevanza dei contenuti mostrati nel tuo feed, ti aiuterà a trovare risultati più appropriati nelle tue ricerche e ti fornirà un supporto migliore per altre funzionalità LinkedIn, aiutandoti a scoprire le opportunità offerte.”
Ecco quindi alcuni consigli per risolvere il problema del limite:
- Ritirare gli inviti in sospeso
- Rimuovere alcuni contatti
- Contattare LinkedIn
- Aggiungere sempre un messaggio personalizzato all’invito
- Sfruttare i contatti dei gruppi e la funzionalità InMail
- Mai dimenticare la foto profilo e le informazioni sul profilo
La parola d’ordine è: dare rilevanza alla relazione!